ANTEPRIMA SPETTACOLO “MIO ZIO SAMIR”
Vincitore rassegna Theatrical Mass 2019 di Campo Teatrale
Una produzione Lumen
con il sostegno di Teatro dell’Armadillo – Teatro inaudito, Comune di Lainate.
Progetto Pilota Residenze Teatrali Inaudite
Domenica 27 ottobre 2019 ore 21.00 – Auditorium di Barbaiana
Via San Bernardo 1 Lainate (MI)
INGRESSO GRATUITO
MIO ZIO SAMIR – LA TRAMA
TESTO: Roberto Scarpetti
REGIA: Elisabetta Carosio con Gabriele Genovese, Davide Paciolla, Camilla Violante Scheller
Jamal ha 28 anni, lavora alle poste a Tunisi. Per lui non è difficile ottenere un visto turistico quando, in occasione della morte di suo zio Samir, deve recarsi in Italia per sistemare questioni relative all’eredità di quest’uomo che fatica a ricordare. Jamal arriva in Italia carico di aspettative e con l’idea, neanche troppo remota, di fermarsi a vivere in casa di suo zio una volta sistemate alcune questioni legali. Lo accoglie la città di Genova che, con i suoi vicoli cosmopoliti, gli ricorda una città nordafricana ma che con i suoi colli e palazzi ottocenteschi gli fa respirare l’Europa. Un amico di suo zio professore e commercialista, lo guida alla scoperta di quest’uomo, Samir, che non aveva più fatto ritorno a Tunisi.
“Mio zio Samir” è un ulteriore passaggio nel percorso di ricerca, volto ad affrontare temi legati alla contemporaneità, approfondendo da punti di vista “spostati” su tematiche sociali e politiche. Spesso, solo rovesciando il punto di vista otteniamo una lettura delle cose che ci porta a comprendere aspetti che tendiamo a dare per scontati. È nell’incontro con l’altro che si compie la formazione di una identità e si rompono gli stereotipi
LA COMPAGNIA LUMEN
“Compagnia Lumen. Progetti, arti, teatro” nasce dall’incontro di Elisabetta Carosio, regista, e Gabriele Genovese, attore, che iniziano a collaborare nel 2011 e fondano l’associazione nel 2014. Da subito il nucleo fondatore si apre a collaborazioni con altri artisti anche del mondo musicale e visuale oltre che teatrale, prendendo due strade di produzione parallele: quella della prosa contemporanea e quella del teatro ragazzi. In particolare un filone di ricerca di Lumen si articola attorno al teatro di narrazione: sulla scia della seconda generazione dei narratori italiani, Gabriele Genovese scrive e interpreta le sue storie a partire da fatti di cronaca e leggende locali per parlare di contenuti nazionali e universali con un’occhio all’elaborazione di una lingua originale, da una parte, e all’immaginario onirico dall’altra. “Il teatro è per noi la condivisione di un’esperienza che si colloca tra passato e futuro attingendo alla tradizione con uno sguardo al contemporaneo. Connettiamo le persone, le generazioni, i linguaggi, attraverso emozione e bellezza. Crediamo in un teatro alto ma capace di parlare a tutti.”