Simone Lupo

La sua passione per il teatro nasce al liceo scientifico, durante le lezioni d’inglese sul drammaturgo Samuel Beckett. Così, dopo il diploma, si iscrive alla facoltà di Filosofia presso l’Università degli studi di Milano, con l’intento di approfondire il pensiero umanistico e con l’orizzonte di occuparsi un giorno di didattica, così da trasmettere ai più giovani il suo amore per i testi e gli autori.

All’approccio teorico affianca la pratica teatrale presso il Teatro dell’Armadillo, dove inizia e prosegue il suo percorso d’attore in continua formazione e dove dal 2020 offre energia, entusiasmo e generosità, declinandosi anche come insegnante nei corsi ragazzi.

Scoperta la potenza comunicativa ed aggregativa del teatro, la utilizza come strumento nel suo ruolo di formatore, attento al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza:

  • da anni svolge il ruolo di educatore e volontario presso l’Oratorio D. Bosco di Arese, aiutando e
    accompagnando bambini e ragazzi nelle varie attività proposte
  • è animatore di feste di compleanno ed eventi per bambini
  • durante l’estate 2024 per il Teatro dell’armadillo è conduttore di “#4PASSIconGAIA”, SUMMER
    CAMP TEATRALE dedicato ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni

In qualità di attore sale su palco con i seguenti spettacoli:

  • Don Giovanni – l’ultima cena” tratto da Tirso de Molina e Molière (testo e regia di Massimiliano
    Mancia – Teatro dell’Armadillo) in scena nel 2022 presso l’Auditorium Padre Reina di Rho
  • Il Fantoccio” tratto da “Cantata del fantoccio lusitano” di Peter Weiss (regia di Sabina Villa –
    Teatro dell’armadillo) in scena nel 2023presso l’Auditorium Padre Reina di Rho
  • Pizza a Venezia” e “Giochi pericolosi”, atti unici sui temi della contemporaneità giovanile, inseriti
    nello spettacolo “Gioventù bruciata” (regia di Sabina Villa – Teatro dell’Armadillo) in scena nel
    2024 presso l’Auditorium Padre Reina di Rho

Sempre aperto a nuove sfide e nuove esperienze, cerca di portare passione, vivacità e sorrisi sia
nel suo percorso d’attore, sia nel suo lavoro di formatore teatrale.