L’Associazione Teatro dell’Armadillo – Teatro Inaudito
A.N.P.I. sez. del Castanese in accordo con la sezione di Rho,
con il patrocinio dei Comuni di Castano Primo, Robecchetto con Induno, Rho, Casorezzo, Arconate, Vanzaghello, Magnano, Inveruno, Buscate, Cuggiono
Serom in cinq col Belunin
Sabato 22 febbraio ore 21.00
Auditorium A. Paccagni – P.zza XXV Aprile, Castano
Ingresso libero e gratuito
Attori: Leonardo Boffa, Alberto Biscaro, Marco Croce, Alessandro Maresca, Giulia Moroni, Lorenzo Pirola, Matteo Zandonadi
Tratto dall’omonima pubblicazione di Mario Anzani e Alfonso Airaghi
Spettacolo realizzato nell’ambito del progetto Campi di Volo.
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Tratto dall’omonima pubblicazione di Mario Anzani e Alfonso Airaghi
Autunno del 1944.
Il movimento partigiano, essendo ormai chiaro che la sconfitta del nazifascismo non avverrà a breve, si prepara a fronteggiare un duro inverno. A Rho Giovanni Pesce, un comandante partigiano tra i più preparati e audaci, prende il comando della 106esima Brigata Garibaldi.
Mese di ottobre. Due giovani, Pasquale Perfetti (23 anni) e Luigi Zucca (25 anni), si recano da un commerciante all’ingrosso, Egidio Malvicini, per chiedergli un contributo finanziario a sostegno della Resistenza. Non si sa se il contributo venne o meno accordato, certo è invece che il Malvicini, forse dopo qualche bicchiere di troppo, si lasciò incautamente sfuggire qualche parola al proposito in un caffè di piazza San Vittore, alla presenza di Remo Landoni, conosciuto in paese come “il Giassat”, camicia nera temuta e violenta.
Da lì a breve i due giovani, insieme ad altri tre partigiani rhodensi, Cesare Belloni (anni 27), Alfonso Chiminello (anni 20) e Alvaro Negri (anni 23), verranno arrestati senza motivi precisi. Solo Belloni, detto “il Belunin”, sopravviverà alla fucilazione di Robecchetto, e dovrà nascondersi e fuggire per un anno e mezzo.
Oggi, il 75° anniversario dell’eccidio di Robecchetto, è l’occasione per riflettere sull’importanza della memoria storica e sulla cura delle radici della libertà.