SCUOLA DI RECITAZIONE PER GIOVANI E ADULTI 2015-2016
CORSI BASE GIOVANI E ADULTI età 15-99
32 lezioni da 2 ore e mezza + spettacolo finale, dalla settimana del 5 ottobre 2015 fino a giugno 2016
RHO
– mercoledì dalle 21.00 alle 23.30, insegnante Massimiliano Mancia
PADERNO DUGNANO
– lunedì dalle 21.00 alle 23.30, insegnante Massimiliano Mancia
LABORATORI AVANZATI GIOVANI E ADULTI età 16-99
RHO – ARESE – PADERNO DUGNANO
30 lezioni da 2 ore e mezza + spettacolo finale, dalla settimana del 5 ottobre 2015 a giugno 2016
– IL TEATRO DELLE MASCHERE, lunedì dalle 21.00 alle 23.30 (con priorità agli attori che l’anno scorso hanno frequentato il Corso Base Arese), insegnante Samuel Zucchiati, sede: Rho Spazio Inaudito
Laboratorio di II livello con focus sulla maschera nel teatro.
Durante l’anno verrà portato avanti il lavoro di consolidamento delle competenze acquisite durante il corso base attraverso esercizi di ascolto, sensibilizzazione al proprio corpo e al corpo del compagno in scena. Il secondo anno del Teatro dell’Armadillo vuole puntare sugli aspetti chiave della consapevolezza di sé e degli altri, quest’anno ponendo l’attenzione sull’oggetto/soggetto maschera.
La maschera è uno strumento molto usato ancor prima della nascita del fenomeno teatrale che ha il potere di evocare immagini, personaggi e situazioni. Partendo dalle origini si scoprirà quanto la maschera svela, anziché nascondere.
Training dell’attore, gestione dello spazio, strumenti di improvvisazione, esercizi di stile, ascolto… la maschera.
Il laboratorio prevede una messa in scena finale.
– PIENO/VUOTO MOTO/STASI SILENZIO/SUONO, mercoledì dalle 21.00 alle 23.30 (con priorità agli attori che l’anno scorso hanno frequentato il Corso Base Rho), insegnante Sabina Villa, sede: Arese o Rho
Un corso di recitazione che mette al centro dello studio attoriale il mistero che si origina sulla scena giustapponendo ad arte Pieno/Vuoto – Moto/Stasi – Silenzio/Suono.
Nella prima parte del corso ci occuperemo di consolidare le competenze recitative di base: ascolto e coralità, utilizzo dello spazio, uso espressivo del corpo, con un approfondimento sulle tecniche di respirazione, fonazione e articolazione del suono. Nella seconda parte – utilizzando testi d’autore o drammaturgie originali, ma sempre seguendo la linea tematica del corso e con particolare attenzione alla vocalità attoriale – andremo alla scoperta di come voce e corpo collaborano e concorrono alla creazione.
Il percorso terminerà con la messinscena di uno spettacolo.
– TEATRO E CULTURA DEL TANGO, martedì dalle 21.00 alle 23.30, insegnante Florencia Seebacher, sede: Rho Spazio Inaudito
Danza popolare con il più alto livello di comunicazione fra i corpi fin dalle sue origini,nella seconda metà dell’Ottocento, il tango è molto più di un ballo , è poesía e anche storia.
L’obiettivo del corso è quello di ampliare le proprie conoscenze teatrali, attraverso testi e música, per dare voce a quei personaggi pittoreschi che dopo aver lasciato le loro terre europee cercavano di sopravvivere in un miscuglio insolente di umanitá.
Sono stati gli immigrati arrivati a Buenos Aires e che abitavano i quartieri più poveri ad aver contribuito alla sua diffusione; solo succesivamente Parigi l’ha accolto con entusiasmo, dando così dignità alle storie della strada, fatte di amori, tradimenti,combattimenti, sangue, coltelli e passioni travolgenti. Durante il corso si potráesplorare l’origine del tango non solo come ballo ma anche come complessa fusione di culture che ha dato origine allo stesso.
«Un pensiero triste che si balla»: così era definito il tango da Enrique Santos Discépolo, uno dei piú rappresentativi drammaturghi e compositori di tanghi famosi.
– COMPONIMENTI – UNA PROSPETTIVA TRA TEATRO FISICO E DEVISED THEATRE, martedì dalle 21.00 alle 23.30, insegnante Mauro Gentile, sede: Rho Sala Agrati – via De Amicis 15, Rho
Con quanta interezza vivo nella mia immaginazione; come dipendo assolutamente da zampilli di pensiero che mi vengono mentre cammino, mentre mi siedo; cose che roteano nella mia mente, componendovi un incessante corteo, che dovrebbe essere la mia felicità. (Virginia Wolf)
Il laboratorio, partendo da una riflessione sulla parola COMPONIMENTO (il comporre, nel senso di mettere insieme vari elementi, e il risultato che ne consegue; il comporsi, nel senso di conciliare, venire a un accordo; il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme) vuole indagare alcuni elementi (o componenti) fondamentali dello stare in scena: presenza, uso e analisi dello spazio, sviluppo dell’ascolto in scena, l’analisi del lavoro fisico (impulsi, forme), ritmo e variazioni, attenzione alla relazione/relazioni nello spazio e alla dimensione corale, la ricerca di metafore.
Il laboratorio vuole offrire una prospettiva sul lavoro scenico definito Devised Theatre in cui, attraverso una creazione collaborativa, l’attore compone la propria partitura scenica, ovvero l’insieme di azioni fisiche, vocali e interpretative che andranno a formare una (possibile) costruzione drammaturgica.
Affinché l’attore possa trovare il proprio orizzonte poetico attraverso lo strumento del corpo, si partirà da strumenti di suggestione eterogenei: testi letterari (Poe, Shirley Jackson, Oscar Wilde, Borges, Woolf, Whitman, Gaiman sono alcuni dei possibili incontri che faremo); testi visivi (Hogarth, Mucha, Beardsley, Diane Arbus); video (Bjork, Greenaway, Lynch, Haneke).
Il laboratorio prevede una messa in scena finale.
– COMMEDIA DELL’ARTE: UN INTRODUZIONE, mercoledì dalle 21.00 alle 23.30, insegnante Samuel Zucchiati, sede: Paderno Dugnano Biblioteca Tilane
Ci sono molti percorsi attraverso cui un teatrante può formarsi e uno di questi è lo studi delle Maschere italiane. Un catalogo umano che rappresenta attraverso 9 caratteri…l’Umano.
È possibile trovare questi personaggi ovunque nel mondo letterario, teatrale o non, ma soprattutto in strada, perché questi archetipi sono tutt’ora fra noi e sta a chi si interessa del mestiere dell’attore farli propri attraverso un lavoro prima di tutto corporeo. Training fisico, danze popolari, partiture fisiche dei caratteri, uso della maschera, drammaturgia della Commedia, improvvisazione.
Per la fine del corso è previsto che gli attori mettano in scena un proprio canovaccio individualmente o in gruppo.
–UNA SPECIE DI/FACTORY (SCRITTURA DRAMMATURGICA), giovedì dalle 21.00 alle 23.30, insegnante Gabriele Albanese, sede: Rho Spazio Inaudito
Laboratorio di analisi, tavolino e scrittura drammaturgica
Le scuole e i corsi universitari di scrittura creativa non hanno una solida tradizione nel nostro paese. A lungo ha prevalso un giudizio romantico in difesa della pura ispirazione individuale. È ovvio e inutile dire che tale componente in questo ambito sia importante, ma -come in ogni mestiere- esistono degli strumenti che abbiamo il dovere di imparare o perlomeno di conoscere. Pertanto l’intento di questo laboratorio non è di fornire ad aspiranti drammaturghi un insieme di regole astratte seguendo le quali sia garantito il successo dei loro copioni, né tantomeno un ricettario di esercizi cui attingere a seconda delle occasioni. Si vuole piuttosto offrire strumenti per conoscere i principi e le fondamenta della scrittura drammaturgica, passando per Eschilo, Shakespeare, Strindberg, Cechov e Pinter.
Nell’apprendimento di un sapere artistico è irrinunciabile un sano spirito di emulazione, bisogna però sapersi scegliere i maestri e rubare loro tutto quanto si può, piuttosto che accampare pretese d’originalità ben di rado fondate. Perciò è importante prima di poter dire ah, io sono un drammaturgo! conoscere coloro che questa frase hanno avuto tutto il diritto di pronunciarla. Questo sarà quindi un corso che partendo dall’analisi dei grandi testi che hanno segnato gli snodi della storia della drammaturgia, lavorandoli a tavolino -il punto di partenza per ogni tipo di lavoro teatrale, che siate attori, registi o altro- cercherà di fare arrivare i propri allievi ad una coscienza -chiamiamola così- drammaturgica al fine di comporre un breve atto unico.
Senza additare facili scorciatoie, questo laboratorio spera di riuscire a dare stimoli e utili indicazioni a chi sia incuriosito da una pratica appassionante come quella dell’autore teatrale, passando però dal grondare sudore durante il tavolino come attori, perché non dimentichiamo mai che la drammaturgia, a differenza delle altre forme di scrittura, è appunto scritta per essere detta, non letta. E così ogni allievo avrà il piacere -spero, ma ci credo davvero- di sporcarcisi le mani. Diamo un senso alla nostra presenza.
Le iscrizioni ai corsi di Rho e Arese, fino a esaurimento posti, si terranno presso lo Spazio Inaudito da lunedì 7 a venerdì 11 settembre dalle ore 17 alle ore 20 e sabato 12 settembre dalle ore 9 alle ore 12.
In tale occasione sarà anche possibile chiedere ulteriori informazioni.
In caso di posti ancora disponibili, la segreteria aprirà anche la settimana successiva da lunedì 14 a venerdì 18 settembre dalle ore 17 alle ore 18.30 o su appuntamento.
Per i corsi di Paderno Dugnano, la presentazione avverrà invece in occasione dell’Open Day della Biblioteca Tilane, p.zza della Divina Commedia a Paderno Dugnano, sabato 19 settembre dalle ore 15 alle ore 17.30.
Le iscrizioni verranno gestite dalla Biblioteca e dal Consorzio Bibliotecario CSBNO (info.formazione@csbno.net).
I corsi si svolgeranno a Rho (Mi) presso lo Spazio Inaudito di via Lainate 64 ingresso da via XXV Aprile, ad Arese (Mi) presso il Salone Siolo di via Matteotti 45, a Paderno Dugnano (Mi) presso la Biblioteca Tilane di piazza della Divina Commedia.
Nel caso tu fossi interessato a fissare un colloquio o ad avere ulteriori informazioni ti preghiamo di contattarci via mail al più presto scrivendo teatrodellarmadillo@gmail.com